Tassazione in Thailandia
Le tasse e l’imposizione fiscale in Thailandia sono regolate dal Codice delle imposte sul reddito della Thailandia del 1938. A questo proposito, si può notare che esistono due tipi di tassazione. In realtà, si tratta di due coppie di imposte dirette e indirette. Le prime sono imposte che comprendono il reddito personale e societario e l’imposta sul reddito da petrolio. Le seconde vanno dall’IVA alle accise. È importante notare che la tassazione può essere verificata tramite autovalutazione. Tuttavia, il Dipartimento delle Entrate ha la possibilità di controllare i contributi e i registri finanziari e fiscali delle società. L’IVA viene riscossa sulla base di una vendita al consumo di articoli e servizi. Infatti, va notato che è applicabile alle importazioni.
Quanto si deve pagare di tasse
Il codice fiscale prevede un’aliquota progressiva da cui calcolare l’importo dell’imposta, come segue:
Reddito imponibile tra 0 e 150.000 bath – aliquota applicabile dello 0%.
Reddito imponibile tra 150.001 e 300.000 bath – aliquota applicabile del 5%.
Reddito imponibile tra 300.001 e 500.000 bath – aliquota applicabile del 10%.
Reddito imponibile tra 500.001 e 750.000 bath – aliquota applicabile del 15%.
Reddito imponibile tra 750.001 e 1.000.000 di bath – aliquota applicabile del 20%.
Reddito imponibile tra 1.000.001 e 2.000.000 di bath – aliquota applicabile del 25%.
Reddito imponibile tra 2.000.001 e 5.000.000 di bath – aliquota applicabile del 30%.
Reddito imponibile superiore a 5.000.000 bath – aliquota applicabile del 35%.
L’imposta in Thailandia è un aspetto da tenere in considerazione per chiunque voglia fare affari o investire nel Paese.