Frutti Thailandesi
In ogni parte si trovano venditori ambulanti che propongono frutta freschissima alcuni la servono addirittura già lavata e tagliata in comodi sacchettini, la frutta più comune e anche quella più particolare della Thailandia e scoprirete perché questo paese è il paradiso per gli amanti di questo alimento. Molti tipi di frutta di cui ci apprestiamo a parlare non solo non li avete mai mangiati, ma difficilmente li avrete anche solo sentiti nominare. Perché la cucina thailandese è ricca e varia anche grazie al larghissimo e creativo utilizzo che fa della sua frutta fresca.
Mangonsteen / Mangostano
Il mangostano è un frutto per le sue proprietà rinfrescanti. Ha una buccia dura e rossastra che nasconde degli spicchi bianchi e succosi dal sapore delicato, dolce ma con una nota aspra. A seconda delle dimensioni un frutto può contenere da 4 a 8 segmenti, quelli più grandi conterranno anche dei semi.
Rambutan / Nephelium
Questo frutto dalla forma bizzarra che consiste in una intricata matassa di ricci (per fortuna morbidi, che non pungono). Il sapore e la consistenza sono molto simili a quelli del litchi, con una polpa morbida e traslucida, carnosa fresca e dolce. All’interno si trova un grande seme tondo. In tutta l’Asia ed il sud est asiatico questo frutto viene utilizzato anche per la produzione di un ottimo sciroppo dolcificante.
Durian / Durione
Il durian è sicuramente il frutto più strano di tutta l’Asia. La sua particolarità è l’odore pungente che emana la sua polpa, un misto tra frutta inacidita, formaggio stagionato, Eppure il durian è amatissimo nel sud-est asiatico e i locali pagano cifre molto alte per ottenere le parti migliori di questo grande frutto puzzolente dai rivenditori specializzati. Oltre tutto, il durian non si presenta bene neanche all’esterno: un frutto gigante dalla forma ovale non regolare, ricoperto da una buccia dura e caratterizzata da grosse spine. È molto grande (può arrivare facilmente a misurare 30 cm di lunghezza e 15 di diametro e pesare più di 3 kg). All’interno la buccia crea delle celle in cui si racchiude la parte di frutto commestibile, una polpa di diverse consistenze a seconda della zona in cui si trova la cella. La parte più preziosa (e più puzzolente) è la polpa vischiosa, ricordate che in molti luoghi chiusi è vietato mangiare questo frutto, a causa del suo odore fortissimo e poco piacevole.
Pomelo / Citrus Maxima
In pratica il pomelo è un enorme pompelmo (può arrivare quasi alle dimensioni di un pallone da calcio). Solitamente il sapore dei suoi spicchi è molto più delicato di quello dei soliti pompelmi, meno acido e più dolciastro. Sbucciare il pomelo è un’impresa titanica, infatti se siete pigri come noi preferirete comprarlo già sbucciato e impacchettato in piccole porzioni mono uso. Se invece decidete di tentare l’aggressione alla buccia del pomelo ricordate di pulirlo benissimo dalla pelle bianca che ha un sapore molto amaro. Si utilizza anche nelle insalate, ma lo troverete più comunemente servito come snack rinfrescante, solitamente condito con una mistura di zucchero, sale e peperoncino.
Rose Apple
Il rose apple all’apparenza assomiglia più ad un pomodoro a grappolo che a una mela. Dal colore rosso acceso (oppure verde quando è matura), ha una deliziosa forma a campanella, la consistenza fresca di un cetriolo e il sapore dolce di una mela. Molto buona in abbinamento con i gamberetti nelle insalate piccanti.
Lychee / Litchi Chinensis
Questi piccoli frutti rossi dalla buccia rugosa che racchiude una polpa dolce e fresca dalla consistenza particolare sono molto comuni in Thailandia sono molto sugosi e dolci, si conservano a lungo e sono ricchi di vitamina C.
Banana
Che siano fresche, fritte o dentro un pancake. In Thailandia ci sono molti tipi di banane, dalle più piccole e dolci fino a quelle grandi dalla consistenza ferma (che spesso si usano in cucina anche da acerbe). Oltre alla banana troverete anche il platano (molto simile per aspetto, ma dal sapore meno dolce e più utilizzato in cucina che come frutto da consumare fresco). Per un casco di banane di media grandezza e buona qualità.
Custard Apple / Mela Zuccherina
In verità non assomiglia per niente ad una mela, infatti la sua buccia a scaglie la fa assomigliare di più ad una pigna verde rotondeggiante, si mangia prelevando le scaglie una per una, senza bisogno di coltello. Ogni scaglia contiene la polpa bianca dolcissima (simile alla pera matura ma ancora più dolce) che racchiude un seme nero. Oltre ad avere tanti zuccheri (ahimè) ha molte qualità antinfiammatorie ed antibatteriche.
Plum Mango / Mango Prugna
Questo frutto imparentato con il mango è davvero gustoso, lo riconoscerete perché è molto simile al mango comune per colore e forma ma è della dimensione di una prugna. Il sapore è simile a quello del mango ma con una nota acidula più pungente, simile appunto a quella della prugna.
Guava / Farang
Questo frutto tropicale dalla buccia verde accesa assomiglia per sapore ad una mela dolce dal retrogusto acidulo e agrumato. Quando è molto matura il suo odore diventa davvero forte e assume una nota fiorita (simile a quello del bergamotto) e all’interno aumenta la presenza di semi. I locali consumano solitamente questo frutto, ricchissimo di vitamina C, ancora leggermente acerbo e condito con sale, zucchero e peperoncino. Spesso in Asia abbiamo trovato anche guava a polpa rosa, ma qui per ora abbiamo visto solo quella a polpa bianca.
Jackfruit
Il jack fruit é molto simile al durian in quanto a forma ma con spine più corte e dimensioni ancora più massicce. La sua consistenza è leggermente gommosa e il sapore dolciastro non ci fa impazzire. Si consuma spesso a crudo, oppure cotto in stufati, fritto o in gelatina. Non è tra i nostri preferiti ma di sicuro va citato per essere il più grande frutto che nasce da un albero nel mondo (può tranquillamente pesare più di 20 kg!). Inoltre è altamente energetico, i suoi semi sono edibili (sembrano castagne) e dal frutto si ricava una tintura che viene utilizzata per colorare le vesti di alcuni tipi di monaci buddhisti.
Mango
Ci sono diverse tipologie di mango in Thailandia, quello giallo o quello arancione vanno per la maggiore. Il più dolce e sugoso è quello dalla buccia gialla, perfetto da consumare maturo nella versione dolce accompagnata da sticky rice al latte di cocco oppure se preferite quelli acerbi (croccanti e aciduli) ne troverete in ogni bancarella di strada. Il prezzo del mango fuori stagione può essere abbastanza alto, soprattutto per la qualità da consumare matura, quindi armatevi di pazienza e cercate il venditore che vi propone cifre più convenienti e contrattate.
Dragon Fruit o Pitaya
Il suo nome deriva proprio dall’aspetto originale: la buccia ha infatti un intenso colore rosa acceso che, abbinato a delle appendici estese verso l’esterno, ricorda molto la forma di un drago fiammeggiante. Il suo interno è composto da una polpa soda, succosa e bianca cosparsa da tanti piccoli semini neri. Il sapore non è nulla di speciale in verità, anzi a dirla tutta è piuttosto insipido.
Sapodilla o Lamoot
Questo frutto particolare, simile ad una susina dalla forma allungata, appartiene alla famiglia delle nespole ed è davvero una risorsa di zuccheri ed energia in quanto non è un frutto troppo comune. Il suo sapore è davvero molto dolce, la consistenza farinosa ricorda un po’ quella della pera. Una volta sbucciato con il coltello, si può dividere in spicchi e mangiare come una mela dopo aver rimosso i semi centrali. Il suo sapore zuccherino lo rende perfetto per creare sciroppi e marmellate, da usare per dolci e granite.
Coconut / Cocco
Da consumare fresco come frutto, come bibita sotto forma di acqua di cocco, come olio in cucina o per la cura del corpo, come latte negli stufati o nei curry, lo troverete in tutte le versioni e forme possibili, perché i locali ne sono veramente golosi. Il cocco è davvero un frutto versatile e ottimo per la salute in quanto altamente energetico e ricco di sostanze benefiche come potassio, zinco, ferro, magnesio, acido laurico. L’acqua di cocco è una bevanda elettrolitica istonica naturale molto utilizzata anche nella medicina tradizionale. Infatti anche nella spiaggia più deserta troverete spesso rivenditori di cocco da bere che ne taglieranno un lembo con un macete, infileranno una cannuccia all’interno.
Longan
È un frutto che ricorda un po’ l’uva, perché si presenta in grappoli composti da grossi acini bianchi ricoperti da una buccia marrone che si apre molto facilmente con le mani e per questo sono anche molto semplici da mangiare. Il sapore del longan è molto delicato e dolce, simile al lychee ma meno succoso ogni acino ha all’interno un grosso seme nero che si intravede dall’esterno e assomiglia proprio alla pupilla dell’occhio.
Santol
Il santol, chiamato anche sour apple (mela acerba) o cotton fruit (frutta del cotone) è un frutto di dimensioni e forma simile ad un pompelmo e ha una buccia esterna molto spessa di colore giallo-rossastro, perciò anche se il frutto sembra molto grande in realtà una volta sbucciato all’interno non rimane granché da mangiare. Però la polpa è molto gustosa, con un sapore agrodolce simile ad un agrume e può essere consumata fresca.
Papaia
La papaia è di forma ovale e viene tagliata longitudinalmente per estrarre i minuscoli semi neri al centro, un gustoso frutto che si puo consumare tutto l’anno, dà il meglio di sé tra marzo e giugno. Per preparare il som tam, una delle insalate preferite della Thailandia, ai thailandesi piace sminuzzare la papaia acerba e mescolarla con succo di limone, peperoncini, arachidi e gamberetti essiccati.
Sapparod / Ananas
La Thailandia è uno dei principali produttori di questo frutto saporito e succoso. Cresce meglio nel terreno sabbioso del litorale e cresce come una pianta bassa, su puo consumare tutto l’anno. E’ un frutto estremamente versatile e puo essere trasformato in biscotti, bevande e piatti salati.
Passion fruit / Frutto della passione
Questo frutto dalla forma che ricorda una pera, sono molto succosi e non hanno un gusto particolare; spesso si accompagnano al tipico mix sale-zucchero-peperoncino che i thailandesi spesso accompagnano alla frutta
Watermelon / Anguria
Quando fa molto caldo è ideale mangiare pezzi di anguria per placare la sete, in Thailandia lo troverete molto facilmente perché l’anguria è uno dei frutti sempre presenti nei carri dei venditori ambulanti di frutta.